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A scuola di Protezione Civile

 

Il Nostro Istituto “J. M. Keynes” ha aderito alla rete dei Centri di Promozione della Protezione Civile “CPPC”, partecipando al progetto “LA PROTEZIONE CIVILE A SCUOLA, CONOSCENZA DEL RISCHIO E COMPETENZA D’INTERVENTO”, promosso da Regione Lombardia e supportato sul territorio provinciale dal Settore Protezione Civile, per coordinare scuole, enti, istituzioni che operano nel settore sicurezza al fine di agevolare l’interazione tra il mondo della Scuola e quello della Protezione civile. 

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare gli alunni rispetto alla cultura della sicurezza e alla sua diffusione all’interno della scuola, quale contesto formativo ideale per avvicinarli alle Istituzioni che operano nel contesto della prevenzione e del soccorso, permettendo loro di sperimentare in modo diretto le attività pratiche che svolge la Protezione Civile e di individuare le buone pratiche immediatamente applicabili in tema di prevenzione e autoprotezione.

Sono queste le finalità dell’incontro che si è tenuto lo scorso 17 maggio al Liceo Ferraris di Varese tra i rappresentanti della protezione civile e i partner della rete CPPC, tra cui il Nostro Istituto.

Al centro dell’appuntamento la diffusione della cultura di protezione civile, un’attività primaria per gli operatori del settore e oramai anche per gli studenti e per le loro famiglie, poiché interessa e coinvolge tutti i cittadini che devono comprendere quali siano i comportamenti da tenere e come affrontare le situazioni di rischio.Nel corso dell’incontro i Nostri ragazzi delle classi prime hanno dato prova di responsabilità e di crescita poiché hanno compreso l’importanza e la necessità di divenire parte attiva nelle situazioni di rischio, attraverso azioni di sensibilizzazione della loro coscienza civile. Hanno, inoltre, approfondito i temi della responsabilità, dell’autocontrollo, dell’esame della realtà, della valutazione del rischio, della coscienza dei propri limiti al fine di costruire una corretta percezione del rischio. E, infine, hanno condiviso un momento di riflessione sulle proprie esperienze a seguito delle esercitazioni e incontri.

L’interesse, l’attenzione e la partecipazione attiva dei ragazzi hanno dimostrato il successo dell’iniziativa.

 

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